È il tuo migliore amico nelle giornate calde e afose, ti sei così abituato alla sua presenza che rinunciarci ti sembra impossibile. Di chi parliamo? Del condizionatore, ovviamente. Un aiuto indispensabile per chi soffre particolarmente il caldo. Avere un condizionatore funzionante in casa diventa fondamentale.
Condizionatore: come funziona
Quando l’estate sta per arrivare, è tempo di controllare il funzionamento del condizionatore. I meno esperti, direbbero che prima di ogni utilizzo il condizionatore vada ricaricato, ma non è esattamente così. Per capire il motivo per cui quest’affermazione è sbagliata, bisogna capire come funziona un condizionatore. Senza scendere troppo nei particolari per quanto riguarda i componenti, un condizionatore è composto da:
- Compressore
- Condensatore
- Evaporatore
- Organo di laminazione.
Ognuna di queste parti ha un compito preciso che aiuta il buon funzionamento del condizionatore. Il gas entra nel compressore e attraverso il condensatore passa dallo stato gassoso a quello liquido, che poi viene espulso dall’evaporatore.
Il condizionatore è un sistema a ciclo frigorifero: questo significa che il gas refrigerante continua i cambi di stato in maniera ciclica, come succede nel frigo di casa. Non si tratta di una sostanza che si esaurisce dopo un utilizzo costante. Il gas è sempre lì, a cambiare è solo la sua forma.
Quando e perché ricaricare il condizionatore
Perché è necessario ricaricare il condizionatore, allora? In realtà, l’operazione di ricarica rientrerebbe tra le operazioni di manutenzione dell’impianto. L’unico motivo per cui un condizionatore andrebbe ricaricato di gas, potrebbe essere il fatto che uno dei componenti, usurati, abbia favorito la fuoriuscita della sostanza.
Almeno ogni anno, quindi, prima di metterlo pienamente in funzione con l’arrivo della bella stagione, il tuo condizionatore va ricontrollato. Per un controllo completo e preciso, come sempre, è meglio affidarsi a tecnici qualificati, come quelli che fanno la manutenzione al tuo impianto idrico per evitare spiacevoli danni idraulici nel tempo. Se con un po’di esperienza la pulizia dei tubi potrebbe essere fatta anche in modalità fai da te (assumendoti però la responsabilità riguardo eventuali errori), lo stesso non vale per la ricarica di gas. Si tratta di un’operazione non troppo semplice e in cui si ha a che fare con un materiale abbastanza pericoloso.
Ricaricare il gas affidandosi al pronto intervento tecnico
Per un controllo annuale del vostro apparecchio, consigliamo come sempre di rivolgerti al pronto intervento idraulico. In massimo 48h un tecnico sarà a casa tua e potrà certificare il buon funzionamento di tutti i componenti del tuo condizionatore. In particolare, un tecnico qualificato potrà:
- Verificare l’assorbimento di corrente
- Pulire con cura tutti i filtri dell’apparecchio
- Verificare e certificare il corretto funzionamento
L’intervento di personale qualificato, per controlli ciclici, risulta importantissimo. Solo un occhio attento ed esperto può verificare che il tuo condizionatore non abbia subito perdite di gas. Nel caso in cui la perdita fosse rilevata, sarà cura del tecnico verificare l’entità della stessa. Se il serbatoio risulterà troppo vuoto, sarà necessario effettuare una ricarica di gas. Prima di effettuare la ricarica del condizionatore, ovviamente, il tecnico dovrà intervenire sulla perdita e ripararla. Un piccolo ma importante consiglio: assicurati, prima di ogni cosa, che il tecnico che hai scelto sia qualificato nell’utilizzo di gas refrigeranti: non tutti lo sono.